Solidarietà. Cooperativa sociale 'Beata Veronica 1878', vara il primo progetto: 'Realizzare un orto botanico per ragazzi diversamente abili'.

Grosseto: "Il primo progetto in cantiere, - spiega una nota della Cooperativa sociale 'Beata Veronica 1878' - ha per oggetto la realizzazione e la gestione di un orto botanico didattico per le categorie sopra elencate che faccia da imprintign prima, e multiplo poi, a diverse forme di “orto didattico”, non escludendo, ad esempio, la realizzazione di una vera e propria fattoria didattica, sempre nel Comune di Grosseto inizialmente".

La Cooperativa sociale (RAB) “Beata Veronica 1878” ONLUS, con sede in Grosseto, nasce dall’intento comune di sette amici imprenditori e professionisti, che hanno a cuore la realizzazione di progetti mirati alle categorie di ragazzi diversamente abili.
La morale ed il buon sentimento sociale da una parte ed il raziocinio globalista dall’altra, spesso reano collisioni insuperabili tra ragazzi appartenenti a sfere di abilità fisiche differenti.

"L’accoglienza, dunque, di questi ragazzi, - spiega la nota della Cooperativa - ha fatto emergere un bisogno impellente e, al contempo, drammatico, di cercare strade e percorsi formativi e lavorativi, atti a far divenire tutti loro in qualche maniera autosufficienti dal punto di vista anche reddituale. Essendo esso divenuto, pertanto, un bisogno concreto, lo stesso richiede una risposta puntuale non soltanto da un punto di vista logistico, ma anche da un punto di vista umano".

"Il primo progetto in cantiere, - prosegue la nota - ha per oggetto la realizzazione e la gestione di un orto botanico didattico per le categorie sopra elencate che faccia da imprintign prima, e multiplo poi, a diverse forme di “orto didattico”, non escludendo, ad esempio, la realizzazione di una vera e propria fattoria didattica, sempre nel Comune di Grosseto inizialmente".

"La Cooperativa ha deciso di intraprendere una importante campagna di raccolta fondi che in soli 6 giorni, ha raggiunto cifre vertiginose e questo è il tassello fondamentale che conferma “la giusta direzione” di questi principi sociali che essa ha deciso di abbracciare. Il presidente in carica, l'ingegner Stefano Russo, sensibilissimo come gli altri Soci, a queste tematiche, in particolare, a forme di autismo importante, ha deciso di sollevare un effetto onda in tutto il nostro territorio.  Le varie iniziative rivolte a questa sfera di ragazzi diversamente abili, costituirà il trampolino di lancio per dare il via a tutta una serie di eventi che andranno a beneficio di questi e delle loro famiglie", così termina la nota.