Artemare Club per i 'Mars Days' ricorda l’Argentarium Lacus e gli Oceani del Pianeta Rosso

Monte Argentario: In questi giorni Marte ha raggiunto la minima distanza dalla Terra, 62 milioni di chilometri, in termini astronomici una lontananza non grande e si trova in una posizione favorevole per essere visto ad occhio nudo nei nostri cieli.

Ci vorranno almeno altri 15 anni prima che il Pianeta Rosso torni così vicino alla Terra, motivo per cui la sua osservazione è da non lasciarsi sfuggire ammirandolo facilmente per alcune settimane a Est nel corso della sera e a Sud nelle ore centrali della notte.

In occasione di questo speciale evento astronomico Artemare Club ricorda il professor Giovanni Picardi a cinque anni della sua scomparsa e il lago di acqua salata scoperto su Marte e chiamato Argentarium Lacus grazie ai suoi studi e invenzioni, con l’esposizione da sabato 17 ottobre fino a quello successivo nella sede dell’Associazione nel Corso antico di Porto Santo Stefano, dell’opera artistica di Mario Wongher raffigurante  l’illustre scienziato il Pianeta Rosso e l’indicazione del luogo con la denominazione proposta all'Unione Astronomica Internazionale che ricorda il nome del Promontorio.

Terra formazione di Marte .jpgSe la Senatrice Susanna Agnelli, tra il 1974 e il 1984, come Sindaco ha fatto conoscere l’Argentario nel mondo, il professor Giovanni Picardi così lo farà a livello galattico, innamorato di questo posto di mare tanto da passarci tutto il il suo tempo libero con la sua grande famiglia al Residence “Il Carrubo” a Porto Santo Stefano andando spesso nelle bellissime cale con il suo “Fiord”, raro motoscafo norvegese.

Nell’occasione Artemare Club ricorderà  anche ai visitatori il grande e crescente interesse italiano per lo Spazio con la recente sottoscrizione del nostro Governo dei programmi Artemis della NASA, la terminologia dello spazio mutuata da quella della Nautica e il suo regime giuridico da quello dell’AltoMare, infine le ipotesi degli scienziati di Terraformazione di Marte,  ipotetico processo artificiale attraverso il quale il clima, la superficie e le caratteristiche conosciute del Pianeta Rosso verrebbero modificate con il ritorno dei suoi oceani del passato per renderlo abitabile da esseri umani e altre forme di vita terrestri.