Artemare: Alla scoperta dei Fari delle Isole dell’Arcipelago Toscano

Monte Argentario: Domenica 6 settembre Artemare Club la dedica alla presentazione delle tante fotografie pervenute da marinai e non che quest’estate hanno documentato le affascinati sentinelle del mare delle isole del Giglio e di Giannutri, partecipando così alla creazione del portolano aggiornato di tutti i Fari e Segnalamenti Marittimi di questa famosa e affascinate parte del Mediterraneo, della campagna “Argentarium Lux Nautis Securitas” che verrà esposto domenica 13 settembre presso la sede operativa dell’Associazione nel Corso antico di Porto Santo Stefano per la festa del San Venerio Patrono dei Fari e Faristi.

I soci, simpatizzanti dell’Associazione e non solo che hanno scattato foto dal mare, da terra, dal cielo le immagini più significative scelte da Artemare Club per la stampa riceveranno in omaggio il manifesto di cm 100 x 70, da collezione perchè unico nel suo genere in copie numerate e bellissimo da incorniciare.

Faro di Capel Rosso del Giglio.JPGNelle isole dell’Argentario sono stati costruiti nel tempo quattro Fari, partendo dal Giglio il faro più antico è quello delle Vaccarecce, prima infrastruttura costruita per l'illuminazione dell'isola dal mare e risale al 1850, si trova su un promontorio a nord dell'abitato di Giglio Castello, molto presto il faro si dimostrò inadeguato e fu dismesso per le funzioni a cui era adibito a causa del piano focale troppo elevato, nel 2015, è stato acquistato da un noto stilista e ristrutturato.

Gli altri due fari del Giglio, il Faro del Fenaio e il Faro di Punta Capel Rosso sono più grandi e isolati entrambi costruiti nel 1883, il primo si trova all’estremo nord dell’isola e l’altro all’estremo sud.

Con l’andata via delle famiglie dei Faristi che per più di un secolo hanno vissuto in queste case sospese tra cielo e mare, entrambe le strutture sono state per molto anni disabitate, di recente l’Agenzia del Demanio ha dato tutti e due i fari in concessione, per la riqualificazione delle strutture finalizzato a promuovere una forma di ricettività turistica legata ai caratteri distintivi del territorio, il Faro di Punta Fenaio alla società S.N.P. di Pini Paola & C. snc mentre quello di Punta Capel Rosso alla ATI Raggio- Le Esperidi

Il Faro di Capel Rosso di Giannutri.jpgL’unico faro di Giannutri, l’isola più a sud di tutto l’Arcipelago Toscano “l’ultima delle sette perle cadute dalla collana di Venere”, si trova nei pressi di Punta Capel Rosso, e ha lo stesso nome di quello che troviamo nel lato sud del Giglio.

Quest’isola molto piccola può essere visitata da un numero di persone limitato per volta.

Il faro attivato nel 1861 non più abitato pertanto incustodito - la lanterna è alimentata da un sistema fotovoltaico - è stato esposto alle intemperie e a atti di vandalismo, come ha verificato il comandante Daniele Busetto nell’ultima visita accompagnando più di 90 soci del Gruppo Argentario Trekking.

Pare venga assegnato all’Ente Parco dell’Arcipelago Toscano come sede studi e monitoraggio.

 

5.    I Fari del Giglio - Capel Rosso e Punta del Fenaio (2).gif