Cambio al vertice della gestione di Floramiata

Amiata: Dopo tre anni di intensa operosità da parte dell’AD uscente tesa al rilancio e stabilizzazione dell’attività di Floramiata, l’Assemblea dei Soci, nell’ambito del normale avvicendamento previsto dallo statuto ha espresso la volontà di incentivare ancora di più la crescita e lo sviluppo dell’azienda agendo su linee di innovazione tecnica, commerciale, energetica e finanziaria, con l’apporto diretto dell’esperienza maturata in anni di successo da alcuni dei propri soci.

 La gestione aziendale sarà quindi delegata da un pool di quattro Soci che si impegneranno ognuno nel settore di propria competenza. A Nino Barile fondatore della F.lli Barile S.p.A., leader internazionale nel commercio di fiori recisi, è stata data la delega per la guida del settore commerciale, al quale apporterà fondamentali innovazioni sia nell’ambito dell’export che nell’introduzione di innovativi strumenti informatici e di commercializzazione.

floramiata 1.jpgL’aspetto finanziario è stato delegato a Romano Dainelli responsabile della Findeco Spa, Gruppo toscano che da 25 anni si occupa di investimenti immobiliari ma anche di innovazione in diversi settori industriali. L’aspetto della gestione energetica e del suo migliore utilizzo è stato delegato a Mirko Bravi fondatore della Lms Energia Società impegnata nell’ottimizzazione dei costi energetici e nella sostenibilità ambientale. Il settore produzione sarà seguito da Michele Bisceglia titolare di un dell’omonima impresa floricola leader nella coltivazione di piante fiorite in vaso che negli ultimi anni ha saputo scalare i mercati nazionali ed europei con produzioni di grande qualità.

Una compagine che per Floramiata rappresenta la migliore premessa tecnica ed economica che in prosecuzione e in continuità del percorso di collaborazione con i lavoratori e il territorio, già posti in atto nella precedente gestione, potrà conseguire i giusti primati produttivi ed economici spettanti ad un’azienda leader del settore florovivaistico.