Nasce il San Rocco Festival

Teatro, danza, musica, cinema, arti visive: un mese di eventi a Marina di Grosseto e Principina a Mare. Grosseto: «L'emergenza sanitaria ci ha costretto a ripensare il modo di vivere gli eventi, ma ha sicuramente rappresentato uno slancio verso modalità innovative e creative di intendere l'arte e la cultura - affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vice sindaco Luca Agresti -.

La nascita del San Rocco Festival ne è un chiaro segno: gli appuntamenti che si susseguiranno tra i luoghi più suggestivi di Marina di Grosseto - come ad esempio il Forte di San Rocco recentemente riqualificato - e di Principina a Mare, spaziano dalle tradizioni della nostra terra, fino alle performances di artisti famosi a livello nazionale, con molteplici, diverse modalità di espressione artistica. Insomma, un festival tutto da scoprire».

In un periodo di difficoltà per l’arte, la cultura e il turismo, a Marina nasce San Rocco Festival, festival d’autore affidato alla direzione artistica di Giorgio Zorcù e all’organizzazione di Stefano Frosolini: una nuova creatura che si candida a diventare uno dei punti di riferimento del territorio grossetano per la popolarità e per la qualità delle sue proposte artistiche.
San Rocco, il patrono di Marina, è il santo più evocato, dal medioevo in poi, come protettore dalle epidemie, e grande esempio di solidarietà umana: ci piace che sia lui ad accompagnarci in questo viaggio. Il luogo-simbolo dove si svolge il Festival porta il suo nome: Forte San Rocco, e ci auguriamo possa essere restituito alla comunità nella sua interezza come contenitore di attività culturali. San Rocco Festival vuole essere un Cantiere dell’immaginazione, un laboratorio aperto per la cultura, l’arte e il turismo, per ideare e praticare nuove forme di relazione e un nuovo appeal di questo territorio.

Sono state invitate eccellenze nazionali del teatro, della danza e della musica: attori-autori come Alessandro Benvenuti, con un racconto nato durante il lockdown, e Michele Santeramo, con una storia commovente e divertente di sud e immigrati; Massimiliano Civica, pluripremiato come miglior regista italiano, che ci presenta una rivisitazione tragica e comica di “Andromaca” con la compagnia pisana dei Sacchi di sabbia; la danzatrice Cristina Kristal Rizzo con un sorprendente assolo; grandi cantanti come Maria Pia De Vito, ospitata per Grey Cat Music, e la più giovane italocanadese Sara Jane Ceccarelli, vincitrice del premio IMAIE 2019/20.

Ma insieme si realizzano serate sulla memoria di Marina e della Maremma: i film neorealisti di cineasti grossetani degli anni ’60-’70, i racconti di Gaetano Telloli, le foto storiche di grandi fotografi di 800 e 900 collezionate da Carlo Bonazza che restituiscono un’identità sorprendente della Maremma. Insieme a importanti musicisti locali, invitati per non far scomparire la bella esperienza di Cromatica – Tutti i colori della musica.

E gli esperimenti: cinema muto con musica dal vivo per celebrare i 100 anni del “Gabinetto del Dottor Caligari”, capolavoro dell’espressionismo; la serata con Sara Donzelli e la Banda Improvvisa di Loro Ciuffenna, diretta da Orio Odori: potenti sonorità balcaniche e testi di speranza e riflessione per ricostruire un mondo diverso, dopo l’esperienza del Covid-19.

Alla Terrazza Beach di Principina a Mare sarà realizzato uno spazio per bambini: quattro appuntamenti di letture e laboratori di Sara Donzelli con le più belle fiabe di Sepulveda, grande scrittore recente vittima del Covid-19. Dedicati al futuro sono due appuntamenti che ricordano la collocazione di Marina e del nostro territorio al centro del Mediterraneo, e nello specifico dell’Arcipelago Toscano e del Santuario Pelagos, grande area internazionale dedicata alla salvaguardia dei mammiferi marini.

A questo ambiente, su cui ci candidiamo ad offrire uno sguardo artistico, è dedicata la giornata del 16 agosto con il talk show “Sguardi sull’Arcipelago” delle ore 19, organizzato dal Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, e con il videomapping serale “Moby Dick o la Balena”, con le immagini e la voce narrante del grande attore e disegnatore Roberto Abbiati. Come pure a questo ambiente è dedicata la mostra DUNE – Arti Paesaggi Utopie, al Piccolo Auditorium San Rocco dall’8 al 22 agosto, che riprende l’esperienza di Arte nella Natura fatta nel 2019 all’Oasi San Felice di Fiumara, e che continuerà quest’anno - solo su piattaforma digitale a causa del post-pandemia - aperto verso l’immaginario del mare e delle isole dell’Arcipelago.

Sui singoli progetti San Rocco Festival vanta collaborazioni e contributi prestigiosi, dalla Regione Toscana per DUNE alla Regione Puglia, che ci ha scelto come campo di lavoro pratico per gli allievi del corso di formazione professionale “Attore sociale e di comunità”; siamo in vicinanza e collaborazione con le istituzioni e le manifestazioni più importanti del territorio, da Fondazione Grosseto Cultura a Grey Cat Music, dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, come con gruppi di giovani creativi come CLAN e Kansassiti; ma anche con gli imprenditori che hanno a cuore lo sviluppo e la cultura di questo territorio, e che numerosi ci sostengono e che hanno più che raddoppiato il contributo concesso dal Comune.
C’è bisogno in questo momento di tutta la creatività possibile, e dell’unione di tante competenze, da quella artistica a quella politica e amministrativa fino a quella imprenditoriale, per riallacciare relazioni che il lockdown ha tagliato, sentirsi di nuovo comunità, ripartire col lavoro e prefigurare un nuovo sviluppo.

Il Comune di Grosseto, la Pro Loco di Marina di Grosseto e Principina a Mare e tutti gli operatori economici che hanno contribuito alla realizzazione del festival sono orgogliosi di essere gli apripista di questa nuova possibilità.