Flash mob al parco di via Giotto per ricordare George Floyd

Grosseto: L'ondata di mobilitazione e commozione seguita all'uccisione di George Floyd arriva anche in Maremma. Venerdì 12 giugno alle 21,45 la Rete Antidiscriminazione Grossetana (Rag) e la Pastorale giovanile della Diocesi di Grosseto invitano a partecipare al flash mob in programma nel parco di via Giotto (ingresso da via della Repubblica) accanto al monumento commemorativo del Muro di Berlino.

L'iniziativa sposa i due slogan che hanno accompagnato le manifestazioni internazionali, I can't breathe e Black lives matter, con il rispetto delle norme legate all'emergenza coronavirus, come l'obbligo della mascherina (su cui i partecipanti sono invitati a scrivere la frase I can't breathe, più volte pronunciata da Floyd durante la sua agonia) e il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Viene inoltre suggerito di indossare qualcosa di nero.

locandina flash mob 12 giugno 2020 parco di via giotto grosseto.jpg“La morte di George Floyd – dicono i promotori – ha rappresentato l'ennesima violazione dei diritti umani e ha messo alla luce un problema, quello delle discriminazioni, che non riguarda solo gli Stati Uniti ma tutto il pianeta. Moltissime voci di indignazione si sono levate sul nostro territorio e sono state raccolte dalla Rete Antidiscriminazione Grossetana.

La Rag ha contattato le associazioni del movimento antirazzista maremmano e ha voluto organizzare questo momento corale in collaborazione con la Pastorale giovanile diocesana per esprimere solidarietà a tutte le persone discriminate e ribadire che la società civile condanna fermamente ogni forma di violenza. Ci auguriamo che sia il primo di tanti eventi promossi nei comuni della nostra provincia”.

La partecipazione è libera ma senza bandiere: ci si veste di scuro o di nero e si indossa la mascherina con la scritta I can't breathe. Tre i momenti del flash mob che inizia con i partecipanti che si inginocchiano e si raccolgono nel ricordo di Floyd per 8 minuti e 46 secondi, tanto quanto è durata l'agonia dell'uomo. Seguono letture a più voci di brani contro il razzismo e la discriminazione. Al termine un momento di canto corale a tema.


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