Il centro di aggregazione 'Fenicottero rosa' riprende le attività … a distanza

Il servizio del Comune di Orbetello rivolto a bambini e ragazzi si riattiva con modalità nuove. “Importante incontrarsi, anche virtualmente, per continuare con la didattica e la socializzazione” dice il vicesindaco Chiara Piccini. Orbetello: Riprendono in modalità online le attività del centro di aggregazione per bambini e ragazzi “Il Fenicottero rosa” di Orbetello.

E’ stato riattivato in questi giorni, infatti, il servizio di aggregazione e supporto allo studio, chiaramente evitando la compresenza e utilizzando, invece, tutti gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia.

“Sono molto soddisfatta che il servizio riparta, perché i ragazzi che frequentano il centro hanno bisogno di stare insieme e di essere seguiti, soprattutto in questo periodo di lungo e faticoso distanziamento sociale – dice il vicesindaco Chiara Piccini -. Riprendere le attività significa confrontarsi con altri, avere il supporto di operatori qualificati, ed è fondamentale anche per non rimanere indietro con i programmi scolastici. Per questo, a nome dell’Amministrazione comunale ringrazio il servizio sociale della Asl e la cooperativa Uscita di Sicurezza che gestisce il centro”. Il “Fenicottero Rosa” offre attività per 15 ragazzi dai 6 ai 14 anni di età.

Per favorire l’incontro, seppure a distanza, saranno utilizzate la piattaforma zoom, che permette momenti di dialogo a gruppi, sia ludici che di studio e google classroom, una piattaforma che consente la didattica a distanza. E ancora sarà attivato un canale Youtube privato, a cui si potrà accedere solo su invito dell’educatore, che ospiterà dirette e video tutorial di laboratori ludico-didattici e attività manuali, ma anche una rubrica in cui i ragazzi potranno raccontarsi con la modalità del video selfie o documentare i loro momenti di gioco e sport.

“Per i laboratori – spiegano le educatrici di Uscita di Sicurezza – utilizzeremo materiale facilmente reperibile in casa, in modo da permettere ai ragazzi di sperimentare davvero le attività proposte”. E per aiutare anche i più piccoli ad affrontare questo periodo di emergenza straordinaria, esprimere le proprie emozioni e registrarle a futura memoria, sarà creato un blog, in cui i giovani potranno parlare dei loro legami familiari, delle proprie sensazioni, e farne tesoro per stimolare un incontro diverso e arricchente per i nuclei familiari.

Infine, questo momento, sarà un pretesto anche per sperimentare la comunicazione tradizionale, quella attraverso le lettere: tutti i partecipanti saranno invitati a scrivere, su carta, a un “amico di penna”, e dovranno sperimentare l’attesa della risposta.

Le attività saranno svolte negli orari consueti di apertura del centro e quindi ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 18.