Coronavirus e crisi, intervento delle Acli nella zona sud

Orbetello:  Il Circolo Acli della Costa D'Argento esprime "seria preoccupazione per la situazione che interessa molte piccole attività commerciali, economche ed artigianali della zona sud, di Orbetello e di Monte Argentario".Non solo ristoranti, bar ed altri esercizi chiusi, ma l'empasse di tutte le aziende del settore turistico che prima del ponte pasquale avrebbero dovuto aprire le proprie attività, con l'assunzione di decine e decine di persone, invece rimaste a casa e senza lavoro.

Perdurando una situazione di questo tipo si rischia che molte aziende proprio non riaprano ed altre vadano in uteriore sofferenza. C'è poi il dramma di tutti coloro che aspettavano l'avvio della stagione turistica per avere un posto di lavoro. Pur nella consapevolezza della situazione emergenziale nazionale, che comunque và migliorando, l'associazine cristiana lavoratori italiani è convinta e chiede che si vada alla fonte, al nocciolo della questione, in soccorso delle aziende per aiutarle con sgravi e blocchi di tasse e bollette, senza dover scaricare e stampare centinaia e centinaia di pagine di circolari e disposizioni, sgravi sulle assicurazioni, blocco interessi bancari, prevedendo al tempo stesso incentivi per chi doveva lavorare e non è stato chiamato in servizio dal proprio datore di lavoro.

Per richieste urgenti alle ACLI si puo’ comporre il numero di telefono 0564-24297 e poi digitare l’interno due, dove risponde un incaricato. Per la zona sud si puo’ telefonare al dottor Tonini Gian Leo, telefono 346-2277745. Lo rende noto l’ufficio di presidenza provinciale.