Spi Cgil. Cordoglio per scomparsa di Mario Scopetani

Centenari: «se ne va un compagno benvoluto da tutti. Un abbraccio affettuoso alla moglie Maria e alla figlia Sara».

Grosseto: "Il Sindacato Pensionati Italiani della Cgil, - scrive Lorenzo Centenari, segretario generale SPI-CGIL Grosseto - ricorda il caro compagno Mario Scopetani, deceduto da pochi giorni a seguito di una grave malattia con la quale combatteva da tempo. Una perdita che lascia in tutta la Cgil e tra chi lo ha conosciuto un vuoto incolmabile.

Mario, classe 1942, dopo aver svolto diversi lavori, fu assunto dalla Provincia in quanto figlio di persona deportata e deceduta in un campo di concentramento nazista.

Suo babbo Giuseppe fu arrestato e nel marzo del ’44 - insieme ad Antonio Meocci e Tullio Mazzoncini - fu deportato nel campo di Mauthausen, da cui solo Mazzoncini fece ritorno.

Nel suo lavoro in Provincia e nel suo ruolo di attivista e collaboratore della Cgil, Mario ha saputo sempre conquistarsi la stima, il rispetto e l’affetto di ogni suo interlocutore, a partire dal corpo impiegati dell’Inps e di tutta la Cgil.

Per questo vogliamo testimoniare a sua moglie Renata e a sua figlia Sara, che il vuoto lasciato da Mario fra di noi è grande. Come lo è il dolore per la sua scomparsa. Per questo lo ricordiamo con una donazione a un’associazione indicata dalla famiglia".