Magliano, sei persone in quarantena volonaria

L'appello del Sindaco Cinelli ai cittadini ed ai turisti presenti sul territorio giunti dalle zone rosse.Magliano in Toscana: “Sono sei le persone in quarantena volontaria, tre a Magliano e tre a Montiano. Si tratta di due famiglie che vengono dal Nord Italia”. Lo comunica il Sindaco di Magliano Diego Cinelli dopo l'ordinanza del Governatore Enrico Rossi che dispone la quarantena per chi sia giunto dalle zone  rosse o vi si sia recato da meno di due settimane.

“Faccio appello- afferma il sindaco- a tutti coloro vengono dalla Lombardia o dalle province che sono inserire nelle zone rosse a mettersi in quarantea volontaria, seguendo le normative vigenti ed evitando così di incorrere nelle sanzioni previste. Lo stesso appello lo rivolgo ai cittadini che, nelle ultime due settimane, si fossero trovati a viaggiare nelle province inserite nella lista”. Nel frattempo il Comune di Magliano ha disposto di tenere apertri gli uffici solamente su prenotazione. “In orario di apertura al pubblico – afferma il Sindaco- tutti ccloro che dovranno recarsi negli uffici dovranno prenotarsi contattando lo 0564-59341 e rispettando le norme di legge, sia utilizando i dispenser del disinfettante, sia mantenendo almeno un metro di distanza dal personale”. Un altro appello il primo cittadino lo rivolge ai bar, ai ristoranti ed agli esercizi commerciali.

“Chiedo a tutti di attenersi rigidamente alle norme – afferma Diego Cinelli - Questo per evitare la sanzione della sospensione della licenza. Il momento è difficile, ma seguendo con attenzione le leggi sono convinto che si possano limitare al massimo i disagi, sia per l'utenza che per i commercianti”. L'ultima raccomandazione è per i cittadini. “Invito tutti – afferma- a limitare al massimo gli spostamenti e solo laddove questi siano necessari. Se dovessere persistere qualche sintomo o si fosse entrati in contatto con persone a rischio faccio appello a contattare il numero verde della Regione Toscana 800579579 ed attenersi rigidamente alle disposizioni fornite dai sanitari”.