Centro Antiviolenza Olympia: ‘Per una cultura del rispetto… No alla violenza maschile sulle donne’

Grosseto: L’8 marzo è ormai da anni il giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale dei diritti della donna (non la festa della donna come ancora purtroppo capita di sentire) in cui vengono ricordate sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo. 

Per celebrare questa giornata, quest’anno, il Centro Antiviolenza Olympia ha organizzato un evento un po’ fuori dagli schemi classici sia per quanto riguarda il luogo che per la metodologia.

L’appuntamento sarà nelle librerie di Grosseto. Perché’ questa scelta?

L’idea è nata dalla considerazione che la libreria è da sempre il luogo, per eccellenza, deputato alla divulgazione della cultura a tutti i livelli e il Centro Antiviolenza ha come missione quella di promuovere la cultura del rispetto verso l’altro/a e contro la violenza maschile sulle donne.  Quindi, quale luogo migliore delle librerie per raccontare la nostra storia.

Quasi tutte le librerie hanno accolto questa idea di connubio di culture e, con grande entusiasmo, ci hanno dato il loro consenso ad esporre un totem sul quale è raccontata, attraverso immagini, documenti, fotografie e articoli, la storia del Centro Antiviolenza di Grosseto anno dopo anno.

Ecco le librerie che hanno aderito alla nostra iniziativa ed i loro indirizzi:

Libreria Coop - Centro Maremà

Libreria delle Ragazze - Via Fanti

Libreria Giunti - Corso Carducci

Libreria Madamadorè - Via dell’Unione

Libreria Palomar -  Piazza Dante

Libreria Paoline -  Piazza del Duomo

Libreria Quantobasta - Piazza della Palma

Il Centro Antiviolenza Olympia, nel 2019, ha compiuto 20 anni di presenza fattiva sul territorio di Grosseto e della sua provincia, lo testimoniano gli innumerevoli articoli e le fotografie che abbiamo esaminato e selezionato e, oggi, grazie alla perseveranza delle sue socie, che si sono impegnate nel corso di questi anni, la realtà che nel 1999 sembrava un’associazione ‘inutile’ è invece diventata un luogo di competenze a sostegno delle donne vittime di violenza che intraprendono il lungo e faticoso lavoro di uscita dalla violenza.

Il percorso di crescita del Centro è chiaramente visibile sul totem grazie ai numeri che vi sono riportati. Nel 1999 era solo una piccola realtà mentre oggi, nella nostra provincia, conta due Centri Antiviolenza: uno a Grosseto ed uno ad Orbetello e ben quattro Punti di Ascolto a Follonica, Castel del Piano, Manciano e Capalbio. Il numero delle donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza all’inizio erano davvero piccolo; purtroppo nel corso di questi ultimi anni è diventato importante passando da 22 donne, del primo anno, a 182 nel 2019.

Gli impegni in cui è coinvolto il Centro Antiviolenza Olympia sono sempre più significativi e vanno dalla formazione per le operatrici a quella nelle scuole primarie e secondarie rivolta sia agli alunni che agli insegnanti e ultimamente anche ai genitori, corsi specifici per Avvocati e Giornalisti e, ultimamente, eventi mirati come ad esempio il contrasto al DDL Pillon e il sostegno alla Legge 194.

Il Centro Antiviolenza Olympia è stato trai i soci fondatori di D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) l’Associazione Nazione dei Centri Antiviolenza  e  di Tosca l’Associazione dei Centri Antiviolenza della Toscana.