La Crisi del settore Turistico Amiatino

Amiata: La difficile situazione che si è creata nel settore turistico a livello nazionale sta avendo ripercussioni ancora più dure nell’Ambito Amiata.

“Alla tragica mancanza di neve, - dice un comunicato di Rete d’Impresa H3 Amiata - che ha creato una contrazione del 95% del lavoro nel periodo dicembre-gennaio-febbraio-marzo, si aggiungono le problematiche legate alla crisi Coronavirus, che ha già portato alla cancellazione di quasi tutte le prenotazioni della clientela straniera e di gran parte di quella italiana sino alla fine di agosto, oltre al blocco delle trasferte lavorative della clientela business.

amiata.jpgLa stagione 2019-2020 ha visto difficoltà di vario genere con segnali di difficile interpretazione, la debolezza della destinazione sembrava essere il principale accusato, si sono però succedute le difficoltà oggettive per un territorio montano, un’ampia zona è stata isolata dalle comunicazioni telefoniche nel periodo delle festività natalizie e di capodanno, l’economica della “neve” ha di fatto privato tutti di un fatturato consolidato su cui si fa affidamento al pari di quello estivo (in passato addirittura era la parte maggiore).

Il fermo del turismo legato alle gite scolastiche, e il presumibile blocco dello svolgimento di manifestazioni sportive e culturali, comporteranno un duro colpo a una buona fetta delle strutture ricettive che hanno concentrato l’offerta in questo specifico settore.  Se sommiamo questo alle perdite dovute alle cancellazioni già ricevute per l’emergenza legata al coronavirus, (la notizia legata ai contagi della Pianese Calcio è stata devastante), ci si aspetta contrazioni del fatturato 2020 non inferiori al 50%.

Croce Amiata -  Foto di Gabriele Forti.jpgLa situazione ha un primo drammatico risvolto sull’occupazione. Già da lunedì, dove possibile, scatterà la cassa integrazione, se non licenziamenti per riduzione di personale o il mancato rinnovo dei contratti in scadenza. 

Sono decine e decine i posti di lavoro che stiamo perdendo. Una terribile spallata per un settore che dovrebbe essere prioritario per l’economia amiatina. Il turismo è un settore trasversale. Va a braccetto con l’agroalimentare diventandone un potentissimo acceleratore, avendo al contempo un impatto importantissimo su praticamente tutte le attività commerciali dell’area. In questo contesto le aziende del settore chiedono un sostegno da parte delle amministrazioni, che potrebbe essere focalizzato almeno in un annullamento dell’IMU 2020. Ad altro livello si potrebbe anche pensare a un’azione sulle rate dei mutui a scadere.

A tal proposito ci si aspetta che il coordinatore dell’Ambito turistico Destinazione Amiata in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci indica un incontro per elaborare delle misure a sostegno del settore”, così termina il comunicato di Rete d’Impresa H3 Amiata.