Gavorrano ottiene dalla Regione 254mila euro per la nuova biblioteca comunale

Gavorrano: Con la partecipazione al bando regionale sulla rigenerazione urbana il Comune ottiene dalla Regione Toscana un finanziamento di 254mila euro per realizzare la nuova biblioteca comunale nello stabile degli ex Bagnetti.

I lavori richiederanno un investimento complessivo di 350mila euro cofinanziati dal Comune.  “Il trasferimento della biblioteca comunale dalla vecchia sede di piazza XXIV Maggio al piano terra dello stabile degli ex Bagnetti – spiega il sindaco di Gavorrano – ci consente di ampliare e innalzare la qualità dell’offerta dei servizi bibliotecari e di risolvere il gravoso problema dell’accessibilità. Tutto questo con un progetto di rigenerazione urbana, che valorizza strutture già esistenti, evitando il consumo di suolo e la costruzione di nuove volumetrie.

Inoltre, la futura biblioteca di Gavorrano si inserisce in una struttura di alto valore storico e simbolico, legata al nostro passato minerario, una struttura che riunisce al proprio interno altri importanti istituti culturali, come il costituendo GEOMET, Museo della Geodiversità e delle Miniere delle Colline Metallifere, il centro congressi, la galleria espositiva,
la sede e la Porta del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, e l'infopoint turistico del Comune di Gavorrano. Gli ex Bagnetti sono in una posizione geografica strategica per ospitare i servizi culturali: sono vicini al polo scolastico, hanno un ampio parcheggio e sono facilmente raggiungibili da ogni centro del territorio comunale”.

“Nella nostra idea di cultura– prosegue il sindaco – la nuova biblioteca non sarà più solamente un 'serbatoio' di libri, ma un partner attivo nella diffusione della cultura e un luogo sociale. Accanto ai volumi offrirà riviste e giornali, sarà dotata di tecnologia wi-fi e postazioni per la ricerca internet. Oltre agli spazi dedicati alla lettura ci saranno aree per le animazioni, le conferenze e le attività didattiche, ma anche per manifestazioni culturali, lezioni, laboratori, presentazioni di libri. La memoria mineraria di questo splendido luogo sarà ben visibile vicino alla zona ragazzi, dove uno spazio è stato riservato all’esposizione di un’auto storica: l’ambulanza della Miniera, uno splendido veicolo degli anni ’50 della Montecatini, ancora con i colori originali, perfettamente conservato, con logo e dicitura della miniera.

L’auto sarà posta su una pedana al centro dell’area ragazzi con una illuminazione particolare, in modo da caratterizzare tutta la biblioteca. Inoltre, la memoria mineraria sarà conservata all’interno dell’archivio minerario delle attività estrattive della società Montecatini, un piccolo archivio attualmente di proprietà del Comune, costituito da mappe, piante e sezioni della miniera di Gavorrano e di altre miniere della Montecatini.”

L’edificio dei Bagnetti è stato costruito nel 1962 dalla Società mineraria Montecatini che gestiva la Miniera di pirite di Gavorrano. La sua funzione originaria era quella di ospitare gli spogliatoi e i servizi per i minatori. Una galleria ancora presente collegava direttamente la struttura di servizio al Pozzo da dove i minatori scendevano nel sottosuolo. L’edificio ha una forma rettangolare con due corpi a due piani e una galleria centrale a doppio volume. Le finiture, gli infissi e le coperture sono quelle tipiche degli edifici industriali dell’epoca, molto sobri e di fattura semplice.

Dopo la chiusura della miniera nel 1983, ha ospitato gli impianti e i servizi di una fabbrica artigianale di pannelli. Nel 2001 l’edificio è stato acquistato dal Comune di Gavorrano, che lo ha inserito all’interno del progetto culturale e di sviluppo turistico del Parco Minerario. Il Comune ha avviato il recupero della struttura per stralci funzionali. Questo percorso durato diversi anni, consente oggi, di garantire a Gavorrano un centro polifunzionale culturale all’avanguardia, di servizio al Parco
Nazionale delle Colline Metallifere, che svolge al tempo stesso una funzione di accoglienza turistica, essendo Porta del Parco e centro congressi.