Grosseto protagonista in Spagna con Urbact

Tre giorni dedicati al programma europeo per la promozione di uno sviluppo urbano sostenibile.

Grosseto: Il Comune di con l’assessore alle Attività produttive e Ufficio Europa, a Medina del Campo (in Spagna) al Meeting internazionale iPLACE per il progetto Urbact, il programma europeo per la promozione di uno sviluppo urbano sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale.

Grosseto fa parte del progetto “iPlace” insieme ad altre città di altrettanti Paesi dell’Unione Europea: Amarante (Portogallo), Gabrovo (Bulgaria), Medina del Campo (Spagna), Pori (Finlandia), Balbriggan (Irlanda), Saldus (Lettonia), Heerlen (Paesi Bassi), Parnu (Estonia), Kocevje (Slovenia).

Una nuova occasione per far conoscere, in Italia ed in Europa, le competenze e le esperienze tematiche maturate in tema di sviluppo urbano sostenibile. Un momento decisivo per poter crescere e rapportarsi direttamente all’interno di un gruppo di lavoro europeo.

Il Comune di Grosseto, all’interno di “iPlace”, è chiamata a lavorare per individuare le nicchie per lo sviluppo locale sostenibile, sfruttando la connessione tra persone, luogo e tecnologia. In particolare è chiamato a condividere le best practice maturate e da condividere con altri partner. Un esperimento su tutti: il progetto Pop Up che ha favorito la riapertura di locali liberi non affittati in alcune strade del centro storico, garantendo la concessione di sovvenzioni a sostegno di queste iniziative. E che ha sostenuto le piccole e medie imprese che investono in processi innovativi.

Durante la tre giorni le città partecipanti si scambieranno buone pratiche, opinioni e proposte che potranno essere utili per il lavoro degli Urban Local Group, formati dagli stakeholders locali e cioè composti da rappresentanti delle Associazioni economiche, di ricerca e formazione del territorio. Gli Ulg potranno definire, in modo condiviso e partecipato, metodi strategici per rivitalizzare la propria economia del futuro, stabilendo basi metodologiche per generare città resistenti al cambiamento che stanno attraversando.