FDI: 'E’ intollerabile che Regione Toscana affidi viaggi sui luoghi Foibe a studiosi che negano stermini perpetrati dai comunisti'

Lo dichiara il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) replicando al comunicato pubblicato dalla Regione in cui si sottolinea che “le Foibe non furono pulizia etnica né genocidio”.

Firenze: “E’ intollerabile che nonostante il grande sforzo per creare una memoria comune degli stermini ci siano studiosi che si preoccupino invece di giustificare gli stermini perpetrati a tavolino dai comunisti. Le Foibe furono un’epurazione degli italiani istriani e dalmati condotta dai partigiani titini.

Fa rabbrividire che nel 2020 ci siano ancora studiosi che sostengono che “le Foibe non furono pulizia etnica né genocidio”, così come riportato in un comunicato pubblicato dalla Regione Toscana -dichiara il Consigliere regionale Fratelli d'Italia Paolo Marcheschi- Invitiamo caldamente a togliere dal sito della Regione certe dichiarazioni e non mandare, al seguito degli studenti, personaggi che tendono a negare stermini fatti dai comunisti.

Ci auguravamo che dopo l’istituzione del viaggio sui luoghi delle foibe, non ci saremmo trovati più a discutere in questi termini. Se la Regione finanzia viaggi per mistificare la realtà meglio allora non farli”.