Scarlino si candida a diventare una 'Città che legge'

Il Comune partecipa al bando promosso dal “Centro per il libro e la letteratura” con l’obiettivo di diffondere la cultura attraverso progetti finanziati dal ministero per i Beni e le attività culturali.

Scarlino: Il Comune si candida a diventare una “Città che legge” partecipando al bando promosso dal “Centro per il libro e la letteratura”, istituto del ministero per i Beni e le attività culturali.

Il progetto del Centro è sviluppato d’intesa con l’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) e ha come obiettivo quello di sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come “valore riconosciuto e condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”.

libri-scolastici.jpgIl Comune di Scarlino ha inviato all’istituto la documentazione per ottenere il riconoscimento ed entrare così nella rete dei finanziamenti che il Centro assegna alle Amministrazioni locali per sostenere le iniziative culturali.

L’inserimento nell’elenco di “Città che legge” consentirà al Comune di Scarlino di prendere parte ai bandi promossi dal ministero per i Beni e le attività culturali al fine di ottenere contributi economici, premi e incentivi mirati alla crescita culturale della popolazione.

L’ente scarlinese ha i requisiti per candidarsi a “Città che legge”: collabora infatti attivamente con gli istituti scolastici e può contare su un sistema bibliotecario provinciale e comunale.

L’Amministrazione comunale si è impegnata, in caso di esito favorevole, a sottoscrivere un “patto locale per la lettura” che prevederà progetti promossi in accordo con i vari soggetti interessati, in base alle linee guida del Centro per il libro.