Massa Marittima nel Giorno della Memoria ricorda la Shoah

Martedì 28 alle ore 17 alla Biblioteca Comunale sarà ospite il Rabbino Capo di Triste e lo scrittore Marcello Kalowski, figlio di un ex deportato. “Mantenere viva la memoria è identità e consapevolezza”, ha detto l’assessore Marconi.

Massa Marittima: Sono vent’anni che la Repubblica italiana per legge riconosce la data del 27 gennaio, data della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte e tutti coloro che in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Anche il Comune di Massa Marittima, insieme alle scuole e alla Biblioteca Comunale, ha messo in campo alcuni eventi per ricordare questa data così importante per la nostra storia.

Semi di Pace_studenti Cardarelli_Memoriale della Shoah.jpg“L’idea di organizzare qualcosa di importante è nata durante il Consiglio Comunale dello scorso 29 novembre – ha detto il sindaco Marcello Giuntini – quando abbiamo discusso e approvato la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Alcuni esponenti della maggioranza hanno avanzato una proposta in tal senso e da lì è nata l’idea di invitare una realtà da sempre impegnata sul tema della memoria sulla Shoah come l’Associazione E361: Ebraismo a 361°”. L’evento si svolgerà martedì 28 gennaio e si avvale anche del Patrocinio dell’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane).

Si tratta di una serie di testimonianze storico culturali ebraiche con il titolo “Culture da inciampo”. Il programma inizierà alle ore 9 con l’incontro dal titolo “I colori della Shoah” dedicato alle opere del diario segreto della pittrice Eva Fischer, tra il giornalista Alan Davìd Baumann e le scolaresche dalle quinte elementari alle medie inferiori e le classi delle superiori dell’Istituto Bernardino Lotti. Baumann è membro della comunità ebraica e figlio di due grandi artisti, Eva Fischer appunto e Alberto Baumann. Entrambi hanno vissuto e testimoniato attraverso l’arte, gli orrori della guerra e del nazismo. Barbara Fiorini, consigliere comunale per il Pri, sarà la moderatrice della conferenza-dibattito “Memorie Ebraiche a 361°”che si terrà dalle ore 17, presso la biblioteca comunale Gaetano Badìì in Piazza XXIV Maggio.

Parteciperanno il sindaco Marcello Giuntini, l’assessore alla cultura Irene Marconi, Michela Ebreo presidente dell’Associazione E361°, il rabbino capo di Trieste Eliahu Meloni, lo stesso Baumann e lo scrittore Marcello Kalowski, figlio di un ex deportato. “Massa Marittima è Medaglia d’Argento al valor militare per la Resistenza – ricorda l’assessore alla cultura del Comune di Massa Marittima Irene Marconi -, per noi mantenere viva la memoria è identità e consapevolezza. Non si tratta di aprire un libro e imparare – prosegue-, ma di irrobustire e strutturare la nostra identità democratica comprendendo il passato. Purtroppo è quello che manca sempre più spesso, per questo abbiamo voluto coinvolgere nelle nostre iniziative le scuole e invitato l’associazione E361° (Ebraismo a 361°) per raccontare ed illustrare quelle che sono state le Leggi Razziali del 1938, le deportazioni e l’immane tragedia della Shoah”. Tra gli altri eventi lunedì 27 gennaio alle ore 17, nello spazio 0 – 13 della biblioteca comunale, ci saranno le letture “Voci dalla Shoah.

Per non dimenticare”, per i ragazzi dagli 11 anni in su, leggono Alice Burgiu e Sofia Maestrini, ingresso libero. Mercoledì 29 gennaio visita alla Sinagoga di Pitigliano da parte dell’assessore Irene Marconi e di Roberta Pieraccioli direttrice della Biblioteca Comunale.