'Giorno della Memoria': iniziativa 'Un libro per non dimenticare'

Follonica: Un libro per non dimenticare. La Biblioteca della Ghisa di Follonica, in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria 2020, ha predisposto una vetrina con tanti testi a disposizione dell’utenza, sul tema della Shoah e dell’Olocausto in generale.

Dal 27 gennaio, e per tutta la settimana, vale davvero la pena fare un salto alla biblioteca follonichese per immergersi nella pagina più triste e nera del ventesimo secolo, una storia che da cittadini liberi abbiamo il dovere di conoscere, ricordare, coltivare e tramandare alle generazioni future, affinché l’umanità intera sia per sempre salvaguardata da questo genere di abominio. La selezione di libri è vasta e va dalla narrativa alla saggistica, dai libri fotografici ai fumetti.

Decine di titoli a disposizione tra cui “Il bambino nel paese del sole” (Eric Lamet), la storia vera di un ragazzo ebreo in fuga da Hitler nell'Italia di Mussolini, “L’ultimo sopravvissuto”, romanzo autobiografico di Sam Pivnik, in cui racconta il suo soggiorno ad Auschwitz e, tra le novità fresche di stampa, “999 donne di Auschwitz” di Heather Dune Macadam, la vera storia mai raccontata delle prime deportate nel campo di concentramento nazista.

A curiosare nell’allestimento troviamo anche la storia della famosa fotografia del “Bambino di Varsavia”, di Frédéric Rousseau, un racconto in 115 scatti fotografici sulla liquidazione del ghetto di Varsavia nel 1943 e l’immancabile capolavoro a fumetti di Art Spiegelman “Maus”, la struggente storia di una famiglia ebraica tra gli anni della guerra e il presente, fra la Germania nazista e gli Stati Uniti (con la particolarità che i personaggi dell'opera sono rappresentati non in forma umana, bensì in quella animale: i topi per gli ebrei, i nazisti sono dipinti come gatti, i francesi rane, i polacchi maiali, gli americani cani). Il personale della Biblioteca (orario continuato dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19) è naturalmente a disposizione per guidare l’utenza nella scelta del loro “libro per non dimenticare”.