Magliano, il Comune critica Sei Toscana

‘Non è possibile che dopo un anno dalla richiesta non abbiano sostituito i contenitori per la raccolta dei rifiuti. Basta scuse!" Magliano in Toscana: "Non è possibile che dopo un anno dalla richiesta ancora i contenitori per la raccolta dei rifiuti dei privati non siano stati sostituiti". Il Sindaco di Magliano Diego Cinelli e l'assessore all'ambiente Amanda Vichi lo dicono pubblicamente nei confronti di Sei Toscana.

"Abbiamo raccolto le richieste dei cittadini - afferma l'assessore Vichi- per girarle a Sei Toscana. In un primo momento, circa dodici mesi fa, ci è stato risposto che eravamo nel pieno della pandemia e che avrebbero avuto delle difficoltà. Usciti dalla prima fase emergenziale abbiamo di nuovo sollecitato un intervento e ci è stato detto che dovevano acquistare i nuovi contenitori. Ancora però non registriamo novità. E' passato un anno e crediamo che Sei Toscana di tempo per intervenire ne abbia avuto. Anche perché la popolazione presenta le sue rimostranze in Comune e noi ci sentiamo con le mani legate. Come amministratori siamo abituati a risolvere i problemi e non a trascinarli nel tempo". Su un altro punto Amanda Vichi sollecita Sei Toscana. "Da diverse settimane - afferma- abbiamo segnalato la presenza di rifiuti ingombranti abbandonati a Cupi, ma l'azienda non è intervenuta. Il primo appello lo rivolgiamo ai cittadini a denunciare chi non ha i comportamenti adeguati o addirittura incivili, perché questi creano danni a tutti.

Poi chiediamo nuovamente, e stavolta pubblicamente, a Sei Toscana di intervenire". Il Sindaco di Magliano Diego Cinelli chiede all'azienda rapidità di azione. "Ogni mese - afferma Cinelli- paghiamo 60mila euro a Sei Toscana per il servizio che ci deve garantire. Siamo un comune virtuoso sia nella raccolta differenziata che nel porta a porta. Da sempre chiediamo sacrifici ai nostri cittadini, con vantaggi marginali in bolletta, ma che dimostrano che da noi c'è una cultura vera della difesa e cura dell'ambiente. A fronte di tutto questo vorremmo dall'azienda risposte in tempi rapidi, altrimenti diventa difficile spiegare a tutti perché si chiedono impegni gravosi che poi la popolazione avverte come non ripagati in termini di servizio assicurato".