Ambiente: 'Stop amianto', tutto pronto per la consegna dei kit

Da oggi i cittadini che ne hanno fatto richiesta potranno rimuovere il materiale pericoloso in autonomia. Grosseto: Ha preso il via la consegna ai cittadini dei kit per rimuovere in autonomia l’amianto presente in modeste quantità in ambito domestico. Grosseto è il primo Comune della provincia ad aver attivato il progetto “Stop amianto” con un investimento di 25 mila euro e a oggi le richieste pervenute sono 15.

Il kit fornito ai privati contiene i dispositivi di protezione individuale e i materiali idonei per l’imballaggio dei manufatti da rimuovere, il tutto accompagnato da un manuale con le istruzioni per l’uso da seguire in maniera rigorosa. Ma non solo. Per offrire un ulteriore aiuto ai cittadini, sui siti internet del Comune e di Sei Toscana e su Youtube è presente un video tutorial che spiega in modo dettagliato le procedure da rispettare per operare in piena sicurezza. “Si tratta di un progetto molto importante – commenta il sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna – perché consente di gestire un materiale pericoloso come l’amianto in maniera autonoma, semplice ed economica. L’obiettivo è ridurre in maniera progressiva la presenza sul nostro territorio di manufatti che contengono questo materiale”.

“Evitare l’abbandono di amianto – dichiara l’assessore all’Ambiente, Simona Petrucci – è una delle nostre priorità per ridurre il più possibile l’esposizione della popolazione al rischio e alla contaminazione. Tutto questo con un servizio di facile accesso e con un costo sostenibile”.

Nel caso in cui le operazioni di rimozione presentassero rischi per l’incolumità delle persone o mancassero le condizioni di sicurezza, sarà necessario provvedere alla rimozione tramite ditte specializzate.

Per chi fosse interessato, sul sito del Comune di Grosseto, nella sezione “amianto” è possibile scaricare la richiesta del servizio, da inviare tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune.grosseto@postacert.toscana.it o da presentare in modalità cartacea all’ufficio Ambiente in via Zanardelli 2.

Una volta ricevuta la richiesta, e verificata la fattibilità tecnica dell’operazione di autorimozione secondo quanto disciplinato dalle linee guida della Regione Toscana, il Comune procederà a verificare la corretta iscrizione nei ruoli Tari e la regolarità dei pagamenti del tributo da parte dei richiedenti. Sarà poi Sei Toscana a comunicare le modalità di consegna del kit necessario al confezionamento del rifiuto e le modalità di ritiro.