Ambiente: Nuove isole ecologiche informatizzate in città

In arrivo altre 70 postazioni che serviranno 9000 residenti e 572 utenze non domestiche Grosseto: Al via da oggi l’installazione di altre isole ecologiche informatizzate nel capoluogo. Saranno, infatti, posizionati nei prossimi giorni altri 70 contenitori ad accesso controllato per la raccolta stradale dei rifiuti.

A essere interessate saranno le vie e piazze nell’area compresa tra via Aurelia nord, via della Pace, via Senese e viale Europa. Le nuove postazioni serviranno circa 9000 residenti e 572 utenze non domestiche. Si tratta di contenitori con sistema di riconoscimento dell’utenza e misurazione dei rifiuti per l’indifferenziato e l’organico.

I cittadini interessati dal nuovo sistema di raccolta potranno avere informazioni sul funzionamento dei contenitori secondo un calendario diffuso direttamente nei condomini coinvolti. Alle nuove postazioni si troveranno gli educatori ambientali formati dal Comune che risponderanno agli utenti e mostreranno loro il funzionamento dei contenitori; saranno gli stessi educatori a distribuire le 6card utili per accedere ai contenitori della raccolta informatizzata.

“Continua il piano di riqualificazione del sistema di raccolta stradale dei rifiuti; un impegno a tutela dell’ambiente e a favore della sostenibilità – sottolineano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Ambiente Simona Petrucci –. Una nuova tappa della ‘rivoluzione’ nella gestione del sistema di raccolta dei rifiuti che, orgogliosi, lasceremo alle prossime generazioni, a vantaggio dei cittadini e del territorio. Una ‘rivoluzione’ che va di pari passo con le politiche educative portate avanti con i bambini, i ragazzi e gli adulti.

L’occasione ci è gradita per sensibilizzare ulteriormente i cittadini alla raccolta differenziata fino a raggiungere l’obiettivo del 70 per centro di differenziazione dei rifiuti fissato dall’Unione europea. Questo traguardo si tradurrà in importanti benefit per gli utenti con una riduzione sulla tariffa Tari”.